Anteprima Aumenta la tassazione per benzina e diesel: le flotte aziendali come vettore per l’elettrico

Aumenta la tassazione per benzina e diesel: le flotte aziendali come vettore per l’elettrico

La manovra 2025 incentiva le flotte aziendali come protagoniste della transizione elettrica, introducendo misure più stringenti e tasse più alte sui motori endotermici che favoriscono il passaggio alla mobilità sostenibile.

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Flotte aziendali e manovra 2025: cosa cambia da gennaio?

Con la nuova Legge di Bilancio 2025, il governo italiano favorisce il passaggio alle auto elettriche o ibride plug-in, aumentando la tassazione sui veicoli a benzina e diesel. Nel mirino della manovra finanziaria specialmente le flotte aziendali, considerate il vettore per incentivare la transizione elettrica.

Il protocollo è chiaro: rispettare le nuove normative europee sul clima è saldamente in testa alla classifica delle priorità del governo. E la manovra finanziaria che scatterà dal 1° gennaio sembra muoversi in maniera decisa verso il raggiungimento dell’obiettivo emissioni zero (o quasi) e stop all’immatricolazione di veicoli a motore endotermico entro il 2035.

In Italia, sono proprio le flotte aziendali a giocare un ruolo fondamentale. Nell’ultimo anno, infatti, molte aziende hanno iniziato (o proseguito!) ad integrare sempre più auto elettriche all’interno del loro parco veicoli.

La nuova tassazione per le auto aziendali

Abbiamo detto quindi che la nuova manovra finanziaria cambierà le carte in tavola per quanto riguarda il fleet management. Infatti, tutto lascia intendere che il governo voglia insignire le flotte aziendali della carica di nuovo vettore per la transizione ecologica.

La Legge di Bilancio 2025 introduce nuove e ben più alte tassazioni sui fringe benefits legati alle auto aziendali endotermiche. Ma vediamo insieme, nel dettaglio, cosa cambierà.

Prima di tutto, per fringe benefit si intende voce addizionale alla retribuzione del dipendente, che l’azienda corrisponde sotto forma di bene o servizio. I più diffusi sono: il telefono o il computer aziendale, i buoni pasto e – come in questo caso – l’auto aziendale ad uso promiscuo, ovvero utilizzata sia per lavoro che nel tempo libero.

Questa doverosa premessa proprio perché la nuova manovra finanziaria che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2025 interessa soprattutto, come anticipato, la nuova tassazione sui fringe benefits.

Tassazione al 50% su benzina e diesel: via al mobility management elettrico?

Insomma, addio all’attuale tassazione dei fringe benefits basata su quattro fasce di emissioni di CO2. Le nuove disposizioni varate dal governo prevedono un forte aumento della tassazione sulle auto a benzina e a diesel, che passa dal 30% al 50%. Condizioni fiscali ben più favorevoli per i veicoli elettrici (BEV) e ibridi plug-in (PHEV), che vedono abbassarsi rispettivamente al 10% e al 20% la percentuale di imponibile.

Per ricapitolare, quindi:

  • Auto elettriche: 10% del costo/km
  • Auto plug-in: 20% del costo/km
  • Auto a benzina e a diesel: 50% del costo/km

Una vera svolta nel mondo del mobility management, con tasse raddoppiate per chi utilizza auto aziendali con motori endotermici. Scenario opposto, invece, per le imprese che decideranno di compiere scelte consapevoli e in linea con le nuove politiche ambientali, che potranno contare su condizioni fiscali molto agevolate e forti incentivi all’acquisto di auto elettriche e a emissioni zero.

rifornimento-diesel

Verso flotte aziendali elettriche: vantaggi economici e ambientali

Non è trascurabile il fatto che una flotta aziendale elettrica può offrire opportunità e risparmi alle imprese, e non solo di carattere ambientale. Infatti, al di là di nobili vantaggi come la salvaguardia dell’ambiente o il raggiungimento degli obiettivi climatici del Green Deal, ci sono anche grandi convenienze a livello finanziario e fiscale, dalla riduzione dei costi al nuovo sistema di incentivi.

Questo contribuisce in maniera significativa a migliorare l’immagine del brand e rendere l’azienda compliant con le normative europee e gli obiettivi di sostenibilità. Insomma, un gran bel ritorno di immagine per tutte le imprese che si dimostrano attente e consapevoli a queste tematiche delicate.

Ne abbiamo parlato meglio in questo articolo: Auto elettriche e flotta aziendale: tutti i vantaggi della mobilità sostenibile

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