Transizione green: come gli ecoincentivi auto della manovra 2025 spingono le aziende a scegliere una flotta elettrica

Flotta aziendale elettrica: cosa cambia con la manovra 2025?

Abbiamo visto che il passaggio ad una flotta aziendale elettrica porta con sé un’infinità di vantaggi concreti, sia per le imprese stesse che per l’ambiente. Infatti, le aziende che adottano soluzioni ecologiche che vanno incontro alla transizione verde si dimostrano consapevoli dell’importanza di una tematica così attuale ed importante per il futuro del pianeta.

Secondo la Federazione Europea per i Trasporti e l’Ambiente, uno dei principali benefici del passaggio alla flotta elettrica è costituito dal mercato dell’usato. Oltre il 60% delle auto sul mercato, infatti, è immatricolato da aziende. Con oltre l’80% degli europei che preferisce acquistare veicoli usati, specialmente se aziendali.

Inoltre, l’analisi condotta da T&E spiega che accelerare l’elettrificazione delle flotte aziendali potrebbe generare una domanda per oltre 2 milioni di veicoli elettrici (BEV), aiutando l’industria a raggiungere gli obiettivi di riduzione del 55% delle emissioni di CO₂ al 2030 ed evitare sanzioni.

Ecoincentivi auto e flotte elettriche: nuove tassazioni

Ad oggi, l’Italia è il Paese con più sovvenzioni per le auto aziendali alimentate a motore endotermico (e quindi inquinanti), rendendo più conveniente l’acquisto di auto a benzina e a diesel.

Per cominciare, la prima proposta della Legge Finanziaria ha rivisto il calcolo dei fringe benefits, introducendo nuove e ben più alte tassazioni sulle auto aziendali endotermiche e favorendo i veicoli elettrici, ibridi e plug-in. Inoltre, il governo non solo ha previsto ulteriori ecoincentivi e agevolazioni per il passaggio ad una flotta elettrica; ma ha messo a disposizione tassazioni agevolate e detrazioni fiscali per tutte quelle aziende che investono in infrastrutture di ricarica.

Nello specifico, si passerà dall’attuale tassazione del 30% ad un ben più alto 50% per i veicoli endotermici. I veicoli ibridi plug-in (PHEV) e le auto elettriche (BEV), invece, passeranno rispettivamente dal 30% al 20% e al 10%.

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Transizione green: verso flotte aziendali elettriche con i nuovi ecoincentivi auto

Insomma, l’obiettivo del governo appare chiaro: raggiungere gli obiettivi climatici del 2035 (e magari anche in anticipo).

In questo senso, la nuova Legge di Bilancio 2025 introduce importanti novità e incentivi per incoraggiare l’acquisto di auto elettriche. Soprattutto da parte di aziende e professionisti con partita IVA. Questa svolta significativa rende senza dubbio più vantaggiosa la scelta di un’auto full-electric rispetto a una endotermica.

Con questi incentivi, le aziende non solo possono ridurre i costi operativi a lungo termine, ma anche contribuire attivamente alla riduzione delle emissioni di CO2, promuovendo una mobilità più sostenibile. Si tratta di un passo decisivo verso un futuro più verde, dove l’innovazione e la consapevolezza ambientale viaggiano su binari paralleli.

Ora è il momento di abbracciare il cambiamento e guidare la transizione green verso una mobilità sostenibile.