L’integrazione delle auto elettriche nelle flotte aziendali stenta a decollare, ma la transizione a una mobilità sostenibile può portare grandi vantaggi e opportunità alle aziende.
Scopriamo perché l’elettrificazione della flotta aziendale può essere conveniente nel campo del fleet management e perché è importante per il futuro.
Nonostante l’innovazione tecnologica e la volontà di alcune imprese di iniziare ad adottare vetture elettriche all’interno del loro parco macchine, lo Smart Mobility Report 2024 del Politecnico di Milano ha evidenziato come le auto elettriche giochino ancora un ruolo secondario nelle flotte aziendali.
I dati parlano chiaro, più del 30% del consumo di energia in Europa deriva dal settore trasporti, e circa il 75% di questo è causato da quello su strada. Vien da sé che l’elettrificazione della flotta aziendale potrebbe aiutare sensibilmente a raddrizzare questo trend preoccupante. Ma i costi elevati, la carenza di infrastrutture e la limitata consapevolezza dei vantaggi e dei benefici a lungo termine della mobilità elettrica sono tra le principali cause di questo rallentamento.
Inoltre, gli obiettivi climatici del governo sono molto ambiziosi e incentivano le aziende a guidare la transizione all’elettrico seguendo i criteri ESG. Il Consiglio Europeo, infatti, ha confermato lo stop alle nuove immatricolazioni di veicoli con motori termici alimentati a biocarburanti entro il 2035. Aumentati anche i target di riduzione previsti per il 2030, con il 50% per i furgoni e il 55% per le auto.
Secondo la Federazione europea per il trasporto e l’ambiente, infatti, sostenere e supportare il passaggio alle auto elettriche nelle imprese comporterebbe notevoli vantaggi. E non solo in termini di salvaguardia dell’ambiente.
Ma quindi, perché alle imprese conviene elettrificare le flotte aziendali?
I benefici della transizione verso il fleet management elettrico sono molteplici, e – come anticipato – non stiamo parlando solo ed esclusivamente di vantaggi di carattere ambientale, ma anche finanziario e di immagine.
Ad esempio, infatti, il primo grande punto di forza è costituito dal mercato dell’usato elettrico. Considerando che oltre il 60% delle auto nuove è immatricolato da aziende, è chiaro che le flotte aziendali giocano un ruolo cruciale nel futuro della sostenibilità. Inoltre, ben 8 europei su 10 preferiscono acquistare auto usate, e la probabilità di acquisto aumenta se si tratta di veicoli aziendali.
La transizione verso veicoli elettrici avvicina le aziende agli obiettivi di riduzione o azzeramento delle emissioni di CO2 imposti dal Green Deal Europeo. Inoltre, permette loro di contribuire in maniera importante al miglioramento della qualità dell’aria e alla riduzione dell’inquinamento acustico.
Le aziende che decidono quindi di adottare veicoli elettrici, di conseguenza, diventano compliant alle normative europee (menzionate precedentemente), per cui entro il 2035 si dovranno ridurre del 100% le emissioni.
Inoltre, per agevolare la transizione, saranno introdotti incentivi mirati sia a promuovere l’adozione di auto elettriche per le flotte aziendali, sia per l’installazione di colonnine di ricarica.
Un altro grande vantaggio è l’ottimizzazione della mobilità urbana. Le auto elettriche, infatti, possono sfruttare vantaggi come il parcheggio gratuito sulle strisce blu e l’accesso privilegiato nelle zone a traffico limitato (ZTL).
Per non parlare del ritorno d’immagine di cui potranno godere le imprese che sposano la causa ecologica. Queste, infatti, impegnandosi nel passaggio all’elettrico della propria flotta aziendale, sono motivo d’orgoglio e acquisiscono prestigio a livello nazionale e internazionale.
Infine, grazie ai costi di gestione e manutenzione decisamente più bassi rispetto a quelli dei veicoli a motore endotermico, scegliere auto elettriche per le flotte aziendali permette alle aziende di contenere i costi.
Alla luce di quanto visto, appare chiaro che la transizione verso veicoli elettrici potrebbe offrire una validissima opportunità di guadagno per le aziende. Con vantaggi e benefici che spaziano sotto diversi settori, da quello ambientale a quello economico.
Ancora oggi dobbiamo fare i conti con le difficoltà di una transizione sfidante, ma siamo convinti di poter aiutare le aziende offrendoci come partner per percorrere insieme strada verso l’elettrificazione delle flotte aziendali e una mobilità green e sostenibile.
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